Mi guardo intorno
Al risveglio ci si aspetta il collasso.
In genere mi guardo intorno,
forse per questo…
la mia nuca ha una forza che non è pari al mio corpo.
La cosa sorprendente è
che non mi aspetto proiettili sibilanti
dalle traverse vuote
nemmeno forbici
(un modo silenzioso di assassinare)
ma invece una consapevolezza accelerata
di occhi che a stento conosco
ma forti abbastanza per fare ciò che va fatto.
Translated by Antonella Berni
(Da Un corridoio buio va bene per imparare a ballare, 1995)